Viene chiamato Underpinning il processo attraverso il quale una fondazione esistente viene rafforzata temporaneamente o permanentemente. Questo processo può essere messo in opera attraverso l’espansione della fondazione in profondità o larghezza, di modo che questa possa appoggiare su uno strato di terreno con elevata capacità portante o che possa distribuire il carico su una superficie maggiore, diminuendo in questo modo la pressione trasmessa al terreno di fondazione. I motivi principali per cui si utilizza questo metodo sono i seguenti:

• Evitare di sovraccaricare il terreno;
• Terreno di fondazione scadente;
• Esistenza di uno strato di terreno compressibile sotto lo strato portante;
• Scavo adiacente (cedimenti);
• Espansione attraverso l’aggiunta di piani o piani interrati;
• Pali introdotti attraverso vibrazione (addensamento di terreni sciolti);
• Pompaggio dell’acqua sotterranea (cedimenti).

I più comuni metodi utilizzati nell’Underpinning sono i micropali e il jet grouting, ma gli obiettivi possono essere raggiunti anche per mezzo di elementi reticolari metallici, di montanti cilindrici cavi d’acciaio e di sostegni in legno. A causa del fatto che anche l’Underpinning costruito con maggiore prudenza risulta soggetto a cedimenti, questi ultimi devono essere progettati affinché si distribuiscano uniformemente.